Stabile Organizzazione - Identificare le patologie, prevenire i rischi, gestire le verifiche fiscali
Il concetto di “stabile organizzazione occulta” non trova origine nella legislazione tributaria vigente in quanto si è formato a seguito di verifiche fiscali condotte in capo a società formalmente autonome, sebbene legate a soggetti esteri da rapporti di controllo societario o economico. La sussistenza di una “stabile organizzazione occulta” deve essere oggetto di attento esame da parte degli organi verificatori, i quali sono tenuti ad accertare se un’impresa estera eserciti la propria attività nel territorio dello Stato mediante una entità organizzata non formalmente costituita. Nell’ultimo quinquennio è stata identificata una articolata casistica di stabili organizzazioni “occulte” da parte dell’autorità fiscale italiana, civile e militare.
Si tratta di un rischio fiscale che richiede accurate analisi e adeguate valutazioni, in sede di definizione della strategia di un gruppo multinazionale, nonché, a livello di ciascuna impresa con attività internazionale, esige l’individuazione di linee guida atte a prevenirlo.
La Collana Fiscalità Internazionale, diretta da Piergiorgio Valente, affronta in maniera esaustiva le tematiche di principale attualità nel panorama della fiscalità internazionale, tenendo conto dello scenario economico nel quale le imprese, italiane ed estere, si trovano ad operare. Mediante l’approfondimento tecnico-applicativo, le esemplificazioni in casi di studio e i riferimenti alla prassi professionale, la Collana ha l’obiettivo di fornire a professionisti, manager d’azienda e funzionari dell’amministrazione risposte adeguate alle problematiche concrete degli investimenti all’estero.