Il manuale affronta il fenomeno della crisi d’impresa nelle sue diverse fasi, dai primi segnali della crisi (tensione finanziaria e pre-crisi), alla crisi vera e propria, fino all’insolvenza, anche ricorrendo alla più recente giurisprudenza e a numerosi casi pratici, tratti dall’esperienza professionale.
Vengono trattati gli istituti che il codice della crisi mette a disposizione dell’imprenditore (e dei suoi creditori) per affrontare la crisi d’impresa: la composizione negoziata, gli strumenti di regolazione della crisi (in particolare gli accordi di ristrutturazione dei debiti e il concordato preventivo) e infine la liquidazione giudiziale (che ha sostituito il fallimento).
Si analizzano temi centrali della materia, quali la redazione di un piano di risanamento, con i suoi complessi aspetti economici, finanziari e giuridici, i problemi legati all’adesione o al voto dei creditori negli strumenti di regolazione della crisi, i diversi procedimenti di omologazione. L’opera evidenzia la natura multidisciplinare del diritto della crisi d’impresa. Viene dunque dato ampio spazio agli aspetti fiscali (tra cui il trattamento dei crediti tributari e contributivi nei vari istituti), a quelli giuslavoristici, penali e del contenzioso civile. Sono tutti elementi da cui, è evidente, non si può più prescindere per affrontare il complesso percorso di risanamento dell’impresa, oltre che la liquidazione giudiziale.
L’opera contiene esempi, schede e tabelle, che aiutano il lettore a orientarsi nella materia con un approccio operativo. Precisi e pertinenti sono i riferimenti alle più autorevoli correnti dottrinali e alle più recenti decisioni dei tribunali italiani e della cassazione.