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Commentario alla Legge Capitali (5 marzo 2024, n. 21)

Il Commentario alla Legge Capitali conserva lo stile della Collana delle Nuove Leggi del Diritto dell’Economia e l’approccio volto a tentare una prima sistemazione delle norme, mai come questa volta, tanto disparate da sembrare in contrasto fra di loro. Tuttavia, gli Autori non si sono sottratti al compito di suggerire alcune soluzioni pratiche che il mondo delle professioni e quello delle imprese attendono con urgenza. L’aspirazione alla coerenza dell’ordinamento trae origine dal Libro verde del MEF del 2022 su “La competitività dei mercati finanziari italiani a supporto della crescita”, ove già si indicava l’esigenza di semplificare e razionalizzare il quadro normativo italiano per ridurre gli oneri burocratici imposti alle imprese quotate, avvalendosi di un intervento organico per aumentare la competitività del mercato nazionale dei capitali italiano e ridurre il divario rispetto ai mercati più dinamici. Tuttavia, l’impegno in tale direzione è stato, talvolta, disatteso. Per verificare se sarà possibile rimediare ad alcune incoerenze e proseguire senza incertezze sulla strada della semplificazione e della razionalizzazione, si dovrà attendere l’attuazione della delega al Governo concernente la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal Testo unico della finanza e di alcune disposizioni del codice civile e di altre leggi speciali.
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