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Il potere disciplinare del datore di lavoro
La trattazione parte da una parte introduttiva sul concetto di potere disciplinare e sulle sue fonti normative. Vengono poi esaminati la natura di tale potere e, in particolare, il suo aspetto discrezionale e i limiti esterni del suo esercizio. Per finire, gli Autori si soffermano approfonditamente sul procedimento disciplinare (contestazione degli addebiti, istruttoria e difesa del lavoratore, sospensione cautelare del lavoratore e arbitrato in materia disciplinare).
Quest’Opera è aggiornata alla l. 28.6.2012, n. 92, in tema di licenziamento disciplinare (in particolare, si dispone che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo debba essere preceduto da una comunicazione alla Direzione territoriale del lavoro, funzionale ad innescare una peculiare procedura di conciliazione).
SOMMARIO
- Fondamento e natura del potere disciplinare
- Il codice disciplinare
- Le sanzioni disciplinari conservative del rapporto di lavoro
- Il licenziamento disciplinare
- Il principio di proporzionalità della sanzione disciplinare e la recidiva
- Discrezionalità dell’azione disciplinare e limiti esterni all’esercizio del potere
- Il procedimento disciplinare
- Procedimento disciplinare e sospensione cautelare del lavoratore
- L’esercizio del potere disciplinare nei confronti del dirigente privato
- Esercizio del potere disciplinare e processo penale
- L’arbitrato in materia disciplinare.