Ravvedimento Operoso - IN USCITA A BREVE
L’articolo 20 della Legge “Delega al governo per la riforma fiscale” (Legge n. 111/2023) contiene i principi e criteri direttivi per la revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale, al fine di renderlo più equo e proporzionato, e di adeguarlo a quello degli altri Paesi europei, anche per attrarre capitali e imprese estere.
In attuazione di tale Delega, è stato emanato il D.Lgs. n. 87/2024 recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario che interviene, tra l’altro, sul D.Lgs. n. 472/1997, prevedendo una nuova disciplina dell’istituto del ravvedimento, caratterizzata da nuove fattispecie di riduzione della sanzione, oltreché della possibilità di avvalersi del c.d. “cumulo giuridico”, precedentemente non applicabile a tale istituto.
Le nuove disposizioni in materia di ravvedimento, trovano applicazione a partire dalle violazioni commesse dal 1° settembre 2024; ne consegue che saranno applicabili due regimi differenti di ravvedimento, a seconda del momento in cui è stata commessa la violazione che si intende sanare.
Inoltre, tenuto conto della contestuale entrata in vigore del nuovo regime sanzionatorio a partire dalle violazioni commesse dal 1°settembre 2024, si determina un’applicazione peculiare del ravvedimento, in quanto, oltre a variare l’istituto stesso, variano anche le sanzioni applicabili alle violazioni che si intendono sanare.