«Ognuno di noi che lavora in educazione ha imparato sul campo che molte cose possono essere attinte dal patrimonio culturale, molte da teorie ed esperienze, molte dalla letteratura, dall’arte, dall’economia, dalla ricerca scientifica e tecnologica: ma molte cose nascono per intuizione, per gusto, per etica e scelta di valori, per ragioni e opportunità che in parte controlliamo e in parte no e che solo in parte sono suggerite dal nostro stesso mestiere di vivere. E tuttavia in questa costellazione in bilico tra teorie e pratiche stabili e instabili, necessarie, possibili e persino accidentali e tra oscillazioni, squilibri e persino avversità delle politiche sociali, restano margini e libertà di uso della nostra intelligenza, passione e creatività».
In queste parole di Loris Malaguzzi ritroviamo vivi e intatti il suo impegno innovativo e il suo gusto della sperimentazione, attenta ai soggetti coinvolti nell’interazione educativa. I cento linguaggi dei bambini rappresenta una felice sintesi dei motivi ispiratori e delle scelte teoriche e pratiche che sono state alla base dell’importantissima esperienza educativa di Reggio Emilia, che tuttora prosegue con grande autorevolezza ed efficacia. |