Il Manuale presenta un quadro esaustivo del complesso impianto normativo, nazionale e sovranazionale, e giurisprudenziale di contrasto al fenomeno dei paradisi fiscali e rappresenta uno strumento nuovo ed unico destinato agli operatori del settore (consulenti d’impresa, professionisti, manager d’azienda, discenti di master).
In questa seconda edizione, oltre all’analisi di tutti i sistemi giuridici dei tax havens, vengono esaminate le iniziative a favore dello scambio automatico di informazioni sorte nel contesto internazionale.
Approfondimenti specifici sono stati dedicati agli importanti accordi siglati, tra gli altri, con le Channel Islands, i Principati di Monaco e del Liechtenstein, al Protocollo che ha modificato, adeguandola agli standard, la convenzione con la Svizzera nonché alla disciplina statunitense.
Vengono inoltre passate in rassegna le progettualità intraprese dagli organismi comunitari e dall’OCSE, attraverso l’implementazione dell’articolo 8 della Direttiva 16/2011/UE (che adesso consente la comunicazione sistematica di informazioni anche di natura finanziaria) e la redazione di un nuovo modello globale unico, il Common Reporting Standard, già adottato dall’Italia, che figura tra i Paesi cc.dd. early adopters.
Nel manuale vengono poi analizzate le misure varate dai singoli Stati per stimolare la regolarizzazione volontaria dei contribuenti che, illecitamente, hanno allocato i propri capitali in un Paese diverso da quello di residenza.
Il testo tiene conto delle importanti innovazioni contenute nel decreto legislativo in tema di crescita e internazionalizzazione, in base al quale, tra l’altro, verranno rimodulati gli elenchi dei paradisi fiscali.
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