Le norme di maggior interesse per gli enti locali contenute nei provvedimenti sopra citati, e che incideranno sui bilanci degli enti stessi, riguardano il ritorno alla spending review (in parte mitigata dalla regolazione dei fondi Covid e caro bollette) e, con forte impatto sulla gestione contabile, il Fondo di solidarietà comunale (con l’adeguamento, a decorrere dal 2025, delle risorse aggiuntive per il potenziamento di servizi sociali, asilo nido e trasporto alunni disabili a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 71/2023).
Sul lato dei tributi, è stato prorogato al 2025 l’obbligo di approvare il prospetto delle aliquote IMU ed è stata introdotta una norma di interpretazione autentica sull’esenzione degli immobili destinati a finalità sociali e culturali.
Per ciò che riguarda l’addizionale comunale IRPEF, i comuni potranno, entro il 15 aprile, uniformarsi ai nuovi scaglioni IRPEF oppure scegliere di mantenere, per il solo anno 2024, gli stessi scaglioni vigenti per il 2023.
In materia di personale, la legge di bilancio non presenta norme che pongono limiti alle assunzioni.
Sul lato delle politiche in materia previdenziale, la legge di bilancio proroga, anche per il 2024, la pensione anticipata flessibile per coloro che hanno raggiunto la cosiddetta quota 103.
Il manuale si apre con le mappe delle novità che consentono un rapido inquadramento delle norme intervenute e che, grazie al puntuale rinvio ai paragrafi di commento, rendono più agevole la consultazione.
È suddiviso in cinque capitoli:
• disposizioni in materia di bilancio, contabilità, pareggio del bilancio e gestione;
• disposizioni in materia di tributi locali;
• disposizioni in materia di personale;
• disposizioni in materia fiscale;
• disposizioni varie.
Il ricco corredo di postille a margine offre al lettore un comodo strumento per orientarsi nel testo.