La Centrale dei Rischi è un fondamentale “biglietto da visita” dell’impresa, dalla valenza assai superiore rispetto al bilancio d’esercizio e alla dichiarazione dei redditi, ai fini sia dell’accesso al credito sia della mancata revoca del medesimo. Ciò in quanto è logico e legittimo per la banca dare maggior peso alle informazioni di cui può disporre in modo continuativo e, soprattutto, automatico.
In altri termini, la banca, potendo scegliere tra un “filmato” aggiornato senza soluzione di continuità e “due foto” aggiornate una volta l’anno, utilizza ovviamente il filmato.
Da dicembre 2010 la Centrale dei Rischi può essere non solo richiesta, ma anche ricevuta tramite posta elettronica certificata. Inoltre, sempre da dicembre 2010, la Centrale dei Rischi ha un nuovo formato, molto più fruibile, di più facile comprensione ed anche esteticamente più gradevole e “incoraggiante” nella lettura.
Obiettivo del Volume è quello di sviluppare un approccio proattivo con questo sistema di reportistica , che non deve più essere visto come al solo servizio delle banche, ma anche a supporto dei professionisti, delle imprese e dei confidi.
A tal fine, i primi due capitoli illustrano sia i contenuti della documentazione alla base del rapporto tra PMI e banca, sia le modalità con cui tale documentazione viene esaminata dalle banche allo scopo di attribuire un rating ai sensi di Basilea 2 e Basilea 3.
All’inequivocabile messaggio che emerge dalla Tavola, occorre solo aggiungere che, nell’ambito dell’analisi andamentale, un ruolo fondamentale è svolto dalla Centrale dei Rischi (pubblica) gestita da Banca d’Italia.
I capitoli terzo, quarto e quinto affrontano il tema della Centrale dei Rischi, effettuando una disamina degli aspetti normativi, di funzionamento, giurisprudenziali e stragiudiziali.
Il capitolo sesto affronta il tema delle sfide e prospettive che la nuova Centrale dei Rischi propone ai professionisti.
Infine, il capitolo settimo approfondisce il tema delle centrali rischi private, meglio conosciute come sistemi di informazioni creditizie (SIC).
Grande novità è costituita dall’illustrazione dei più significativi casi di conflitto, sui versanti della Centrale dei Rischi di Banca d’Italia e delle centrali rischi private, tra banche, imprese e privati.