Come è noto, il Codice approvato con D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, non rinvia a ulteriori provvedimenti attuativi ed è immediatamente autoesecutivo. Fondamentale rilievo assumono gli Allegati al Codice (legislativi in prima applicazione, regolamentari a regime), destinati ad assorbire le linee guida ANAC e i regolamenti ancora vigenti.
Quanto all’efficacia nel tempo, il nuovo Codice è entrato in vigore con i relativi Allegati il 1° aprile 2023, con efficacia dal 1° luglio 2023. Il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, abrogato dal 1° luglio 2023, continua tuttavia ad applicarsi ai procedimenti in corso a quella data. Vi sarà quindi una non breve convivenza delle due discipline.
In questa prospettiva, il volume “Il nuovo Codice dei contratti pubblici” consente di cogliere in modo assai intuitivo le rilevanti novità che il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, ha introdotto rispetto alla disciplina precedente.
In particolare:
A completamento del volume sono inserite:
In Appendice on line le Delibere adottate dall’ANAC, tra l’altro in tema di Banca dati nazionale contratti pubblici, Fascicolo virtuale operatore economico, Pubblicità legale, Trasparenza dei contratti pubblici, Modalità di calcolo delle quote di esternalizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture, Assegnazione d’ufficio di una stazione appaltante o centrale di committenza qualificata, Pareri di precontenzioso, Legittimazione straordinaria Anac, Vigilanza in materia di contratti pubblici, Poteri sanzionatori, Casellario Informatico dei contratti pubblici, Bando tipo servizi e forniture sopra soglia, Avvio del processo di digitalizzazione.