La nuova disciplina del fallimento si inserisce nella più ampia riforma delle procedure concorsuali prevista dal decreto legge n. 35/2005 e dai decreti successivi. Non si è trattato di una vera e propria rifondazione delle discipline concorsuali, ma di un adattamento allo spirito nuovo di regole ritenute in parte obsolete.
La nuova disciplina del fallimento si inserisce nella più ampia riforma delle procedure concorsuali prevista dal decreto legge n. 35/2005 e dai decreti successivi. Non si è trattato di una vera e propria rifondazione delle discipline concorsuali, ma di un adattamento allo spirito nuovo di regole ritenute in parte obsolete. Sull'esempio di altre legislazioni, sono state introdotte regole dirette a valorizzare maggiormente le opportunità di salvaguardia delle imprese in crisi e a disegnare una nuova configurazione dei rapporti tra gli attori delle procedure: debitore, creditori, giudici, organi di gestione e di controllo. Il presente Volume, strutturato in due tomi, esamina criticamente dottrina e giurisprudenza; in particolare i principali temi trattati sono: la liquidazione coatta amministrativa, gli effetti del fallimento, l'apertura e la chiusura del fallimento, l'esdebitazione, l'accertamento del passivo, il tribunale fallimentare e il concordato fallimentare. Una parte è dedicata anche al diritto europeo.