Il direttore di struttura complessa sanitaria (e non)
All’interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire.
Il volume fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti dell’uno o dell’altro di detti incarichi manageriali.
Il volume ha il pregio di concentrarsi sull’organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo.
Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecnostruttura dell’azienda sanitaria.
A ogni Direttore/Responsabile sanitario, soprattutto medico, in passato non venivano richieste competenze gestionali/manageriali, tutte expertise oggi imprescindibili per governare una struttura sanitaria, ferma la coniugazione con l’esperienza nella pratica clinica.
Ciò impone che ogni medico con funzioni gestionali comprenda gli elementi da acquisire ai fini della gestione della struttura cui è preposto perché l’organizzazione sia più razionale e spesso anche più equa nel distribuire e allocare le risorse disponibili onde recuperare una competenza/professionalità specifica e metodologica in grado di costruire, motivando il personale, processi tesi a migliorare sia la sua organizzazione interna che il rapporto con i pazienti.